Wives and oxen of your own land

Ignoriamo se questo proverbio esista in inglese; comunque sia, il nostro narratore sembra attenersi rigorosamente a questa perla di saggezza italiana. Nel corpus holmesiano, se un gentiluomo inglese sposa una ragazza nordamericana, quando non scoppia la tragedia, c'è almeno una tale incomprensione che rischia di provocarla.

In realtà nulla sappiamo della vita matrimoniale del primo inglese che sposa una statunitense, ossia Godfrey Norton, fortunato marito di Irene Adler,

"Born in New Jersey in the year 1858"

"Nata nel New Jersey nel 1858"

(p. 126)

Secondo il canone Irene muore nel corso dei tre anni che separano l'avventura che la vede protagonista dalla pubblicazione del racconto, secondo gli apocrifi le cose vanno diversamente, ma fanno anche immaginare che il matrimonio non sia durato a lungo, comunque sia, Watson tace sul futuro della coppia. Tutte le altre volte invece c'è sempre qualcosa che non va, tanto che i mariti britannici si rivolgono a Holmes per risolvere i loro problemi coniugali.

Si comincia con The noble bachelor: Lord St. Simon chiede l'aiuto di Holmes perché la sua novella sposa, l'ereditiera californiana Hatty Doran, scompare il giorno delle nozze durante il banchetto nuziale. La polizia arresta Flora Millar, ballerina, ex amante di St. Simon, che aveva fatto una scenata durante il banchetto. Il vestito da sposa di Hatty viene ritrovato in Hyde Park nelle acque della Serpentine, con in tasca un biglietto che le chiede un appuntamento; Holmes se ne disinteressa, mentre è molto colpito dal racconto che gli viene fatto sulla strana reazione della sposa alla vista di uno sconosciuto seduto in chiesa fra gli invitati. Seguendo questa pista, scopre che Hatty si era già sposata di nascosto negli Sates con un minatore, Francis Moulton, creduto scalpato e ucciso dai pellirosse. Moulton invece era scampato alla morte, aveva fatto fortuna e finalmente era riuscito a rintracciare Hatty in Inghilterra, proprio il giorno del secondo matrimonio. Perciò il matrimonio con Lord St. Simon non è valido.

Lieto fine in The yellow face, ma il matrimonio è stato in serio pericolo: Grant Munro va a chiedere consiglio a Holmes perché è tormentato dai dubbi sul comportamento di sua moglie, Effie, che a rigore non è proprio nordamericana, ma è emigrata giovanissima in Georgia, lì si è sposata e dopo essere rimasta vedova è tornata nella vecchia Inghilterra. Dunque, anche se di origini inglesi, come d'altronde la gran parte degli statunitensi, ha assimilato la cultura della ex colonia. Dopo aver ricevuto una lettera da Atlanta, Effie comincia ad allontanarsi di casa, anche nel cuore della notte, per recarsi nella casa dei vicini, abitata da poco da una vecchia signora e uno strano essere con la faccia gialla.

In questo caso Holmes prende un colossale abbaglio:

"Watson,” said he, “if it should ever strike you that I am getting a little over-confident in my powers, or giving less pains to a case than it deserves, kindly whisper ‘Norbury’ in my ear, and I shall be infinitely obliged to you."

"Watson", disse, "se mai doveste accorgervi che mi mostro troppo sicuro delle mie doti o mi applico con meno attenzione a un caso, sussurratemi all'orecchio 'Norbury' e vi sarò infinitamente grato."

(p. 303)

Holmes deduce che nella casa ci sia l'ex marito della donna; in realtà il marito era morto per davvero, nella casa c'è la figlia che

"It was our misfortune that our only child took after his people rather than mine. It is often so in such matches, and little Lucy is darker far than ever her father was. But dark or fair, she is my own dear little girlie, and her mother’s pet."

"Per nostra disgrazia la nostra unica figlia somiglia più alla sua gente [del marito] che alla mia. Spesso succede, e la piccola Lucy è ancora più scura di quanto lo fosse suo padre. Ma nera o bianca è la mia cara bambina, il cucciolo della mamma."

(p. 302)

Cosa aveva di tanto grave il padre del cucciolo della mamma? Era nero. Quindi Effie rinnega la sua razza, come dice lei stessa, per sposare il miglior uomo della Terra, ma la bambina "It was our misfortune" che abbia preso dal padre. Mah.

Munro si dimostra una brava persona e decide di accogliere la bambina a casa sua. Forse non essere nata in America ha contribuito ad attenuare una possibile tragedia.

Tragedia che si scatena in Dancing men: Hilton Cubitt si reca da Holmes per chiedergli di decifrare alcuni  disegni che raffigurano omini danzanti, comparsi qualche giorno prima nei dintorni di casa sua nel Norfolk e che con ogni evidenza sono indirizzati a sua moglie Elsie, originaria di Chicago. Holmes riesce a decifrare il codice, ma troppo tardi: Cubitt viene ritrovato morto accanto a sua moglie che ha tentato il suicidio. Spedendo un biglietto col medesimo codice, Holmes inganna e cattura Abe Slaney, appartenente alla banda capeggiata dal padre di Elsie. Slanley voleva convincere la donna a tornare negli States, ma lei aveva rifiutato, così lui le si era presentato a casa; il marito gli aveva sparato mancandolo, Abe aveva risposto al fuoco uccidendolo. Elsie decide a sua volta di spararsi, ma resterà in coma e poi si salverà.

Mogli a parte, gli Stati Uniti sono comunque un paese pericoloso:

'The Socialists had many branches in America, and the deceased had, no doubt, infringed their unwritten laws, and been tracked down by them.'

'I socialisti avevano molte ramificazioni in America, la vittima doveva aver infranto le loro leggi non scritte e era stato raggiunto dalla loro vendetta.'

(p. 25)

scrive il Daily Telegraph, come lo leggiamo in A study in scarlet dove, non dimentichiamo, vittime e assassino vengono dallo Utah.

Il colonnello Openshaw, zio del cliente di Holmes in The Five Orange Pips, viene ucciso dai suoi ex compagni del K.K.K., che lo seguono fin in Inghilterra:

"In the first place, we may start with a strong presumption that Colonel Openshaw had some very strong reason for leaving America. Men at his time of life do not change all their habits and exchange willingly the charming climate of Florida for the lonely life of an English provincial town. His extreme love of solitude in England suggests the idea that he was in fear of someone or something, so we may assume as a working hypothesis that it was fear of someone or something which drove him from America."

"In primo luogo, possiamo paprtire dalla fondata ipotesi che il colonnello Openshaw lasciò l'America per un motivo molto grave. A quell'età non si cambiano radicalmente le proprie abitudini, né si rinuncerebbe al dolce clima della Florida per una vita solitaria in una cittadina di provincia inglese. Il suo amore per l'estrema solitudine in Inghilterra suggerisce che avesse paura di qualcuno o qualcosa, quindi possiamo assumere come ipotesi di lavoro che sia stata la paura che lo ha spinto ad andarsene dall'America."

(p. 180)

In Red Circle, addirittura, si sommano i criminali statunitensi a quelli italiani; non parliamo poi di The Valley of Fear, dove i delinquenti spadroneggiano nella famigerata Valle della Paura.

Insomma, sono passati più di cento anni da quando Giorgio III ha dovuto rinunciare alle colonie americane, ma la diffidenza non si è ancora attenuata. Nonostante tutto questo, Holmes guarda con simpatia ai cugini del nuovo continente; lo dice chiaramente in chiusura di The noble bachelor:

"It is always a joy to meet an American, Mr. Moulton, for I am one of those who believe that the folly of a monarch and the blundering of a minister in far-gone years will not prevent our children from being some day citizens of the same world-wide country under a flag which shall be a quartering of the Union Jack with the Stars and Stripes."

"È sempre una gioia incontrare un americano, signor Moulton, perché sono uno di quelli che credono che la follia di un monarca e gli errori di un ministro in anni remoti non impediranno ai nostri figli di essere un giorno cittadini dello stesso paese del mondo sotto una bandiera che unirà la Union Jack alla Star and Stripes."

(p. 247)

Addirittura profetizza un imminente futuro con un solo paese riunito sotto un'unica bandiera, e con ciò contraddice se stesso: quando non ci si attiene ai fatti e alle prove si finisce per dire un sacco di fesserie.

Ma non è solo dalla ex colonia che arriva il pericolo, anche chi sposa un'australiana ha buone possibilità di lasciarci le penne, come accade a Lord Brackenstall in Abbey Grange.

A innescare il caso è Stanley Hopkins, un giovane detective che Holmes ha preso a benvolere, tanto da strapazzare il povero Watson pur di affrettarsi ad aiutarlo:

It was on a bitterly cold and frosty morning during the winter of ’97 that I was awakened by a tugging at my shoulder. It was Holmes. The candle in his hand shone upon his eager, stooping face and told me at a glance that something was amiss.

“Come, Watson, come!” he cried. “The game is afoot. Not a word! Into your clothes and come!”

In una gelida mattina dell'inverno del '97 fui svegliato da uno strattone alla spalla. Era Holmes. La candela che teneva in mano gli illuminava il volto impaziente, curvo su di me, e capii subito che era successo qualcosa.

"Venite, Watson, venite!" esclamò. "Siamo in ballo. Non una parola! Vestitevi e andiamo!"

(p. 553)

zitto e vestiti, neanche spiega perché lo trascina fuori in una mattinataccia come quella, poi in treno comincia a tormentarlo perché non gli piace come scrive i suoi racconti:

“I fancy that every one of his cases has found its way into your collection, and I must admit, Watson, that you have some power of selection which atones for much which I deplore in your narratives. Your fatal habit of looking at everything from the point of view of a story instead of as a scientific exercise has ruined what might have been an instructive and even classical series of demonstrations. You slur over work of the utmost finesse and delicacy in order to dwell upon sensational details which may excite, but cannot possibly instruct, the reader.”

“Why do you not write them yourself?” I said, with some bitterness."

"Credo che ognuno di quei casi abbia trovato il suo posto nella vostra raccolta e devo ammettere, Watson, che avete una capacità di selezione che compensa il molto che deploro nei vostri racconti. La vostra pessima abitudine di guardare tutto dal punto di vista della storia invece che del mero esercizio scientifico ha rovinato quella che avrebbe potuto essere una serie di dimostrazioni istruttive, perfino canoniche, direi. Voi ignorate un ​​lavoro della massima finezza e delicatezza per soffermarvi su dettagli sensazionali che possono avvincere, ma non istruire il lettore."

"Perché non ve le scrivete da solo?" Dissi, amareggiato."

(ib.)

Sembra una scenetta con quelle vecchie coppie alle quale ormai non è rimasto che rinfacciarsi le cose a vicenda, manca solo che Watson gli dica "ti ho dato gli anni migliori della mia vita".

Hopkins è alle prese con l’omicidio di Sir Eustace Brackenstall; la moglie di Eustace, Mary Frasier, è un'australiana:

"I am the wife of Sir Eustace Brackenstall. I have been married about a year. I suppose that it is no use my attempting to conceal that our marriage has not been a happy one. I fear that all our neighbours would tell you that, even if I were to attempt to deny it. Perhaps the fault may be partly mine. I was brought up in the freer, less conventional atmosphere of South Australia, and this English life, with its proprieties and its primness, is not congenial to me. But the main reason lies in the one fact which is notorious to everyone, and that is that Sir Eustace was a confirmed drunkard."

"Sono la moglie di Sir Eustace Brackenstall da circa un anno. Credo che sia inutile cercare di nascondere che il nostro matrimonio non era felice; anche se volessi tentare di negarlo temo che tutti i nostri vicini ve lo possano confermare. Forse la colpa in parte è stata mia; sono stata educata in un ambiente libero e poco convenzionale nell'Australia meridionale e la vita inglese con le sue cerimonie e la sua formalità non mi si addice. Ma la ragione principale consisteva in un fatto risaputo e cioè che Sir Eustace era un noto ubriacone."

(p. 554)

Secondo la donna, tre ladri erano entrati in casa e avevano ucciso il marito dopo averla legata e rubato l'argenteria. Holmes non è convinto e infatti scopre che l'assassino è il marinaio Jack Crocker, che aveva conosciuto Mary durante il viaggio per l'Inghilterra, se ne era innamorato e, dopo aver scoperto che Eustace la maltrattava, si era recato a casa sua per vederla; Eustace li scopre, reagisce violentemente e ha la peggio. Holmes, dopo aver ascoltato la confessione, organizza una sorta di processo-farsa del quale parleremo in 2.9., mettendosi tranquillamente al di sopra della legge e lascia in libertà un reo confesso.

Anche i matrimoni con donne latine hanno i loro inconvenienti. Le latine sono immancabilmente bellissime, focose, eccitabili e mortalmente gelose.

Partiamo dalla più ragguardevole delle latinoamericane, la stupenda Mrs. Stapleton, ovvero:

" ... Beryl García, one of the beauties of Costa Rica ... "

" ... Beryl García, una delle bellezze della Costa Rica ..."

(p. 650)

fino a un certo punto complice del marito, ossia fino a quando sperava che l'amasse:

“Thank God! Thank God! Oh, this villain! See how he has treated me!” She shot her arms out from her sleeves, and we saw with horror that they were all mottled with bruises. “But this is nothing—nothing! It is my mind and soul that he has tortured and defiled. I could endure it all, ill-usage, solitude, a life of deception, everything, as long as I could still cling to the hope that I had his love, but now I know that in this also I have been his dupe and his tool.” She broke into passionate sobbing as she spoke.

"Grazie a Dio! Grazie a Dio! Oh, quel farabutto! Guardate come mi ha trattata!" Si rimboccò le maniche e vedemmo con orrore che erano piene di lividi. "Ma questo non è niente, niente! È la mia mente e la mia anima che ha torturato e insozzato. Potutevo sopportare tutto, maltrattamenti, solitudine, una vita di inganni, tutto, finché potevo ancora aggrapparmi alla speranza di essere amata, ma ora so che anche in questo sono stata imbrogliata e sono stata il suo zimbello." Scoppiò in singhiozzi disperati mentre parlava."

(p. 648)

Ma, alla fine, gli si rivolta contro per il futile motivo che il naturalista aveva promesso di sposare Laura Lyons:

"She taxed her husband with his intended crime, and a furious scene followed, in which he showed her for the first time that she had a rival in his love. Her fidelity turned in an instant to bitter hatred and he saw that she would betray him. ... A woman of Spanish blood does not condone such an injury so lightly."

"Accusò suo marito del suo crimine premeditato, ne seguì una scena furiosa, in cui lui le rivelò per la prima volta che aveva una rivale in amore. La sua fedeltà si trasformò in un istante in odio feroce e lui capì che lo avrebbe tradito. ... Una donna di sangue spagnolo non perdona un simile affronto."

(p. 653)

Anche Eduardo Lucas fa l'errore di sposare una creola. Ecco la descrizione di Madame Fournaye, che poi sarebbe Mrs. Lucas, poiché l'uomo conduce una doppia vita a Parigi sotto il nome di Fournaye:

"Mme. Fournaye, who is of Creole origin, is of an extremely excitable nature, and has suffered in the past from attacks of jealousy which have amounted to frenzy. It is conjectured that it was in one of these that she committed the terrible crime which has caused such a sensation in London."

"La signora Fournaye, che è di origine creola, è di natura estremamente eccitabile e ha sofferto in passato di attacchi di frenetica gelosia, si pensa che fosse in quello stato quando ha commesso il terribile delitto che ha fatto scalpore a Londra."

(p. 573)

E ecco l'evento che fece tanto scalpore a Londra:

"What happened after that is like some fearful dream. I have a vision of a dark, frantic face, of a woman’s voice, which screamed in French, ‘My waiting is not in vain. At last, at last I have found you with her!’ There was a savage struggle. I saw him with a chair in his hand, a knife gleamed in hers. I rushed from the horrible scene, ran from the house, and only next morning in the paper did I learn the dreadful result."

"Quello che accadde dopo è un incubo spaventoso. Rivedo un viso cupo e stravolto, una donna che gridava in francese: "La mia attesa non è stata vana. Finalmente, finalmente ti ho trovato con lei!'' Ne seguì una lotta selvaggia. Lui afferrò una sedia, mentre nella mano di lei luccicava una lama. Sono scappata da quell'orribile scena, sono corsa via e solo il mattino dopo lessi il terribile epilogo sul giornale."

(p. 577)

Ma è nell'ultima raccolta che le mogli latine dànno il peggio di sé.

A dire il vero l'anonima moglie del conoscente di Watson, "Big" Robert Ferguson, in Sussex vampire, è un'ottima persona, ma complica inutilmente la vita al marito, al figlio e soprattutto a se stessa a causa dell'incomunicabilità fra le due culture.

Big Bob spedisce una lettera a Holmes nella quale finge di descrivere il problema di un amico, ma poi ammette che è il suo:

"This gentleman married some five years ago a Peruvian lady, the daughter of a Peruvian merchant, whom he had met in connection with the importation of nitrates. The lady was very beautiful, but the fact of her foreign birth and of her alien religion always caused a separation of interests and of feelings between husband and wife, so that after a time his love may have cooled towards her and he may have come to regard their union as a mistake. He felt there were sides of her character which he could never explore or understand. This was the more painful as she was as loving a wife as a man could have—to all appearance absolutely devoted."

"Quell'uomo, circa cinque anni fa, sposò una peruviana, figlia di un mercante del luogo col quale commerciava importando nitrati. La ragazza era molto bella, ma la sua origine straniera e la sua religione alla fine li hanno allontanati, sia negli interessi che nei sentimenti; così che, dopo un po', l'amore dell'uomo si raffreddò e era arrivato a considerare la loro unione un errore; aveva l'impressione che ci fossero lati del suo carattere che non sarebbe mai stato in grado di scoprire o capire. Questo era tanto più doloroso poiché lei era rimasta la più amorevole e devota delle mogli che si potesse desiderare."

(p. 898)

La sua unica referenza per far accettare il caso a Holmes è che ha giocato a rugby contro Watson:

"I believe your friend Watson played Rugby for Blackheath when I was three-quarter for Richmond. It is the only personal introduction which I can give."

"Credo che il vostro amico Watson abbia giocato a rugby col Blackheath quando ero tre quarti per il Richmond. È l'unica referenza che posso dare."

(p. 899)

Anche come rugbista Watson non era il massimo:

“You don’t look quite the man you did when I threw you over the ropes into the crowd at the Old Deer Park. I expect I have changed a bit also. But it’s this last day or two that has aged me.”

”Non sembri più l'uomo che eri quando ti ho buttato fuori campo fra il pubblico dell'Old Deer Park. So di essere cambiato anch'io. Ma sono questi ultimi giorni che mi hanno invecchiato."

(ib.)

Quindi Big Bob ha sposato in seconde nozze una donna peruviana della quale non dice mai il nome; sappiamo come si chiama la domestica, la bambinaia, perfino il cane, ma la focosa peruviana rimane anonima. Un giorno Big Bob la sorprende a succhiare il sangue al figlio appena nato.

Big Bob ha anche un altro figlio, Jack, nato dal primo matrimonio, un ragazzo debole con qualche problema fisico; anche su di lui si scaglia l'ardente matrigna:

"Well, that is not unknown among stepmothers. A posthumous jealousy, we will say. Is the lady jealous by nature?”
“Yes, she is very jealous—jealous with all the strength of her fiery tropical love.”

"Beh, questo non è raro nelle matrigne. Una gelosia postuma, potremo chiamarla. La signora è gelosa di natura?"
"Sì, gelosissima, gelosa con tutta la foga del suo appassionato amore tropicale."

(p. 900)

Dopo l'attacco di vampirismo, l'anonima peruviana si rinchiude nella sua stanza in preda a una profonda crisi fisica e psichica, ma anche il cane Carlo[1] non sembra essere messo meglio. Holmes propone di far visitare Mrs. Ferguson da Watson, dopo che la domestica peruviana, Dolores, si era espressa così:

 

 

“She verra ill,” cried the girl, looking with indignant eyes at her master. “She no ask for food. She verra ill. She need doctor. I frightened stay alone with her without doctor.”

"Lei molto malata", gridò la ragazza, guardando con occhi indignati il ​​suo padrone. “Non chiede cibo. Lei molto malata. Lei bisogno dottore. Io  paura stare sola con lei senza dottore."

(p. 901)

Ora, è mai possibile che una donna che parla una lingua dalla grammatica articolata nella quale si declinano i verbi, ricca di preposizioni, articoli e complementi come lo spagnolo, possa esprimersi in un inglese simile? Casomai è il contrario, i parlanti latini quando sbagliano a parlare inglese è perché abbondano in elementi che la rozza struttura grammaticale dell'inglese non possiede. Ma questo è il modo di esprimersi di una sudamericana secondo i pregiudizi di un inglese colto del XX secolo. Tornando a noi, come aveva già dedotto da tempo, Holmes rivela che in realtà è Jack a essere geloso del fratellino e che aveva cercato di avvelenarlo dopo aver testato il veleno sul povero Carlo e che la donna stava succhiando via il veleno dalla ferita del neonato, ma non aveva detto nulla al marito per non farlo addolorare e per timore di non essere creduta.

Poteva correre il rischio, tanto, peggio di così...

Ancor più tragica la storia della moglie brasiliana di Thor Bridge. Il milionario nordamericano Neil Gibson, cercando l'oro in Brasile aveva trovato moglie:

"She was a creature of the tropics, a Brazilian by birth, as no doubt you know
...
Tropical by birth and tropical by nature. A child of the sun and of passion. She had loved him as such women can love, but when her own physical charms had faded—I am told that they once were great—there was nothing to hold him. We all liked her and felt for her and hated him for the way that he treated her.”

"Era una creatura dei tropici, brasiliana di nascita, come certo saprete
...
Tropicale di nascita e di temperamento. Una figlia del sole e della passione. Lo aveva amato come solo donne come lei possono amare, ma quando il suo fascino fisico svanì - mi hanno detto che un tempo era smisurato - niente più lo trattenne. Le volevamo bene tutti, ne provavamo compassione e odiavamo lui per il modo in cui la trattava."

(p. 919)

Ormai sappiamo tutto delle donne sudamericane, donne bellissime, ma tremendamente passionali e gelose; quindi, alla fine, non collimano con la tradizionale flemma inglese, ma neppure con la peculiare arroganza nordamericana:

"I met my wife when I was gold-hunting in Brazil. Maria Pinto was the daughter of a government official at Manaos, and she was very beautiful. I was young and ardent in those days, but even now, as I look back with colder blood and a more critical eye, I can see that she was rare and wonderful in her beauty. It was a deep rich nature, too, passionate, whole-hearted, tropical, ill-balanced, very different from the American women whom I had known. Well, to make a long story short, I loved her and I married her. It was only when the romance had passed—and it lingered for years—that I realized that we had nothing—absolutely nothing—in common. My love faded. If hers had faded also it might have been easier. But you know the wonderful way of women! Do what I might, nothing could turn her from me. If I have been harsh to her, even brutal as some have said, it has been because I knew that if I could kill her love, or if it turned to hate, it would be easier for both of us. But nothing changed her. She adored me in those English woods as she had adored me twenty years ago on the banks of the Amazon. Do what I might, she was as devoted as ever."

"Conobbi mia moglie quando cercavo l'oro in Brasile. Maria Pinto era figlia di un funzionario del governo a Manaos e era bellissima. A quei tempi ero giovane e ardente, ma anche adesso, ripensando al passato in maniera più distaccata e occhio più critico, posso affermare che era di una bellezza rara e meravigliosa. Era anche di natura generosa e profonda, era sincera, tropicale, eccessiva, molto diversa dalle donne americane che avevo conosciuto. Per farla breve, me ne innamorai e l'ho sposata. È stato solo quando l'amore è finito - e è durato anni - che ho capito che non avevamo niente, assolutamente niente, in comune. Il mio amore svanì. Magari fosse stato così anche per lei; sarebbe stato tutto più facile. Ma vai a sapere come sono fatte le donne! Per quanto facessi, niente poteva allontanarla da me. Se sono stato duro con lei, perfino brutale, come hanno detto, è stato perché speravo che se fossi riuscito a uccidere il suo amore per me, se si fosse trasformato in odio, sarebbe stato più facile per tutti e due, ma non è valso a nulla. Mi adorava in quei boschi inglesi come mi aveva adorato vent'anni fa sul Rio delle Amazzoni; per quanto facessi, mi rimaneva devota."

(pp. 919-920)

Ma alla fine la scomoda moglie viene trovata morta sul Thor Bridge con un colpo di pistola alla tempia. La bellissima istitutrice inglese Grace Dunbar ha a suo carico prove talmente schiaccianti da venir arrestata e rinchiusa in carcere, ma Gibson, innamorato - respinto - dell'istitutrice, decide di chiedere aiuto a Holmes per scagionarla. Holmes va sul posto e trova una curiosa scheggiatura sulla spalletta del ponte sulla Thor e capisce tutto: Maria Pinto, gelosa di Grace:

"She was crazy with hatred, and the heat of the Amazon was always in her blood."

"Era pazza di odio e aveva nel sangue l'ardore dell'Amazzonia."

(p. 922)

e consapevole del fatto che ormai suo marito non l'amava più, aveva deciso di suicidarsi, ma aveva macchinato per far condannare l'istitutrice.

Schemi molto simili: l'uomo civile rimane affascinato dalla bella selvaggia. Beh, proprio selvaggia no, pur appartenendo al Secondo Mondo sono entrambe al vertice del loro stato sociale, l'una figlia di un uomo d'affari, l'altra di un funzionario governativo, ma quello che ammalia i due uomini è la loro natura primitiva, istintiva e generosa e le due donne, forse per compensarli della loro inattesa attenzione, si concedono completamente con fedeltà canina.

Tornati al mondo civile e passata la fascinazione, i due uomini si pentono di essere stati così impulsivi e si rendono conto di possedere una cultura troppo superiore e di non riuscire a comunicare, se non a livello sessuale. Ciò è particolarmente evidente nel caso di Gibson, il quale ammette candidamente che la moglie, una volta bellissima, ora è un'ordinaria donna di mezza età e preferisce l'istitutrice, a lui spiritualmente più affine, ma soprattutto molto più giovane. Big Bob ha una moglie ancora giovane e il problema è solo rimandato. Diamogli tempo.

Tutto questo ci fa sospettare che il proverbio che fa da titolo a questo capitolo in inglese non ci sia, altrimenti sarebbero stati più attenti.

Ma, matrimoni a parte, India, Australia, Nuova Zelanda, l'intero Commonwealth genera qualche criminale che, alla fine, si scontrerà con Holmes, e in tutta la nostra prima parte gli esempi non mancano certo. Non si pensi che Conan Doyle peccasse di xenofobia, tutt'altro; Nel 1906 difese pubblicamente George Edalji, di origine indiana, accusato ingiustamente di aver scritto lettere minatorie e mutilato animali. Le mutilazioni continuarono anche dopo il suo arresto, ma Edalji rimase in prigione per il solo motivo di essere indiano e venne liberato anche grazie all'attivismo di Conan Doyle. Nel 1908 prese le parti di Oscar Slater, ebreo di origini tedesche accusato ingiustamente di aver malmenato una donna di 82 anni.

Era un fatto che i criminali venissero mandati nelle colonie a scontare o in sostituzione della loro pena, quindi le colonie erano popolate letteralmente di avanzi di galera. Si pensi al figlio di primo letto del duca di Holdernesse, in Priory school, che dopo aver rapito il fratello e essersi messo in combutta con un indiscutibile farabutto, non viene arrestato, ma:

“... it is already settled that he shall leave me for ever and go to seek his fortune in Australia.”

"...  è già deciso che mi lascerà per sempre e andrà a cercare fortuna in Australia."

(p. 480)

o allo studente di The three students che, reo di aver copiato un compito, per espiare si arruola nella polizia rhodesiana:

"It was before I knew that my sin had found me out. Here it is, sir. You will see that I have said, ‘I have determined not to go in for the examination. I have been offered a commission in the Rhodesian Police, and I am going out to South Africa at once.”

"L'ho scritto prima di sapere che la mia colpa era stata scoperta. Eccolo, signore. Ho scritto: 'Ho deciso di non sostenere l'esame. Mi è stato offerto un incarico nella polizia rhodesiana e parto subito per il Sud Africa."

(p. 524)

E coloro che facevano parte delle autorità costituite non erano da meno; era un luogo comune che nelle colonie ci si andasse per arricchirsi e raramente si diventa ricchi senza quattro dita di folto pelo sullo stomaco. Si ricordi che pure il suocero di Watson era un avventuriero senza scrupoli.

Usciamo per un attimo dal contesto per un breve aneddoto personale che dimostra come gli emigrati inglesi abbiano, ancora oggi, una pessima fama. Una sorella di mio padre era emigrata in Australia, dove si è sposata e ha "fatto fortuna", come si dice. Quattro dei miei cugini si sono sposati con italoaustraliani, solo la minore delle figlie ha sposato un ragazzo di origini inglesi. Mio zio era imbarazzatissimo quando ci ha dovuto dare la notizia: "È inglese, però è un bravo ragazzo". E questo dice tutto